Le idee e gli accessori per un servizio ottimale del vino sono moltissimi. Dai semplici cavatappi, decanter, calici di ogni tipo, salva-goccia, fino ai secchielli, termometri, pinze e stopper. Se il vino da stappare non è uno spumante sarà necessario un cavatappi. Le ditte produttrici sono varie, quasi tutti ne abbiamo in casa almeno uno. Suggeriamo di utilizzare un modello in acciaio inox che sia dotato di un’impugnatura sicura e confortevole ed un coltellino taglia capsule. Una volta stappata la bottiglia, può essere necessario versare il vino in un decanter, un contenitore in vetro simile ad una ampolla allargata nel fondo e stretta nel collo. Tramite la decantazione eventuali sedimenti naturali possono depositarsi sul fondo e permetterci di servire il vino limpido. Per di più, nel caso di vini rossi invecchiati è bene che prima di essere degustati vengano ossigenati cioè stiano a contatto con l’aria. Passiamo poi ai calici, ne abbiamo di svariate forme da utilizzare in base al tipo di vino che stiamo degustando. Per gli spumanti è ottimale un bicchiere di medie dimensioni (o un flute per poter osservare il perlge risalire). Mentre se serviamo un vino rosso invecchiato è preferibile un calice dal corpo largo che permetta un maggiore contatto tra vino e ossigeno. Altro oggetto utile è il collarino salva-goccia, un dischetto di plastica o metallo da posizionare sul collo della bottiglia evitando che potenziali gocce di vino versato possano macchiare la tovaglia. Molto d’impatto è il secchiello porta-ghiaccio per mantenere la bottiglia fresca durante le cene. Lo possiamo trovare in metallo, in vetro o in plastica colorata. Servire il vino nel modo più giusto non è solo tecnica ma anche passione e ci permette di donare ad ogni incontro, anche a quello più informale, un tocco di eleganza in più.